Associazione Culturale Ricreativa "Il Forte"
Era l'estate 1976, quando alcuni giovani del paese decisero di animare la festa religiosa dell'Assunta del 15 agosto organizzando una giornata gastronomica con distribuzione di cibo e bevande.
L'idea fu apprezzata da tutti gli abitanti e da quanti arrivarono per la tradizionale processione;finalmente si era mosso qualcosa per far festa tutto il giorno.
Sull'entusiasmo della riuscita di quella festa nacque un Gruppo che seppe attirarsi le simpatie di molti altri abitanti di Pozzacchio, venne indetta un'assemblea aperta a tutti e venne fondata l’Associazione Culturale Ricreativa “Il Forte” con uno scopo ben preciso: partendo dalle tradizioni fare conoscere il paese di Pozzacchio, ed in particolare il suo “Forte” ; che ne ha segnato così fortemente la storia, ravvivare il periodo estivo, fornire una base di appoggio e di incontro culturale per tutti i giovani.
La sede venne fissata nei locali al piano superiore della ex scuola, locali ristrutturati grazie alla collaborazione ed al lavoro di tutti i soci. Ancora nel 1976 il Direttivo decise di affrontare un'esperienza nuova per il paese: una marcia podistica denominata "4 Passi en torno al Forte", (ripetuta poi anche nei due anni successivi), che riscontrò subito un grosso successo in quanto all'aspetto atletico aggiungeva la possibilità di muoversi in mezzo ad un paesaggio stupendo.
Nel 1977 si iniziò l'anno riproponendo una tradizione che si era persa negli ultimi anni: la Maccheronata di Carnevale, festa per adulti e bambini, sempre apprezzata per l'impronta pittoresca scherzosa.
Il 1977 fu l' anno fondamentale per l'Associazione: vennero gettate le basi per far conoscere il Forte di Pozzacchio, costruzione austriaca della Prima Guerra Mondiale, teatro di episodi violenti, eroici e tristi, ricordati con la costruzione , nel 1956, di un altare-ossario in memoria dei caduti al forte, opera realizzata grazie al Parroco di allora, Padre Policarpo.
Era intenzione dell'Associazione riproporre questa commemorazione per fare conoscere questa zona quasi dimenticata del Pasubio e la sua storia affinché nessuno dimenticasse gli orrori della guerra.
La cerimonia richiese un lavoro notevole, ma tutti noi eravamo convinti che su questa festa si giocava il futuro dell'Associazione e quindi l'impegno, le energie riversate in questa "impresa" furono altrettanto grandi.
Fu affrontata, per la prima volta, una ricerca storica sul forte e sugli eventi commemorati. Tale ricerca, che diede origine alla pubblicazione del fascicolo "Storia del Forte", fu possibile grazie all'aiuto di due persone a cui tutti siamo grati: Il Prof. Barozzi, allora Direttore del Museo della Guerra di Rovereto, che raccolse il materiale fotografico e il Prof. Chiocchetti che curò la ricerca sulla costruzione del forte e sugli eventi della Prima Guerra Mondiale che videro coinvolta questa fortificazione.
Il Prof. Valentino Chiocchetti sarebbe stato poi per tanti anni amico dell'Associazione ed in particolare di questa Commemorazione, punto di appoggio per qualsiasi aspetto culturale della nostra attività, punto di riferimento per tutti i soci grazie alla sua cultura, all'integrità ed alla passione con cui parlava di pace e concordia tra i popoli.
L'affetto per lui sarà cosa indelebile nel cuore di tutti gli abitanti di Pozzacchio.
Nono dimentichiamo poi che la festa fu possibile grazie al lavoro di tutti i soci, che dovettero sistemare "a mano" tutta la strada per arrivare al piazzale del "Forte".
La festa divenne un successo enorme in quanto mai nelle nostre zone era successo di vedere abbinato festa campestre, esposizione di ricerche culturali e storiche e visite alla fortificazione.
Negli anni 1977-1979 l'Associazione riuscì a ripetersi riproponendo tutte le manifestazioni sin qui menzionate.
Nel 1980 ci fu un periodo di difficoltà, dovuto alla defezione di alcuni soci; e quel anno la festa di commemorazione fu realizzata grazie all'intervento del nostro parroco Don Dario e degli alpini di Vanza.
Anche negli anni successivi le vita dell'Associazione non fu facile, proprio per mancanza di ricambio: erano poche le persone che davano il loro apporto in forma continuativa durante tutto l'arco dell'anno.
Nonostante questo nel 1986 fu introdotta un'importante novità: grazie ai Vigili del Fuoco di Trambileno ed al Sig. Bruno Golin fu realizzata l'illuminazione di un grosso tratto delle grotte del forte. Questo diede la possibilità di far vedere la costruzione con rischio ridotto, ad un numero molto più elevato di persone.
Il 1988 rappresenterà l'anno della svolta per la vita dell'Associazione: entrarono forze nuove e finalmente il Direttivo risultò ricomposto da 15 persone tutte effettivamente attive ed operanti.
I risultati furono subito sotto gli occhi di tutti: nuova festa in occasione della Sagra di S.Antonio in giugno e nuovo impeto nelle tradizionali feste estive.
Il 1989 poi rappresentò il naturale proseguimento di questo nuovo spirito di coinvolgimento dell'intero paese: alle feste di Sant Antonio, del Forte e dell'Assunta (a cui fra l'altro venne abbinata una serata danzante) vennero aggiunte la castagnata e la "Festa della Coppie" he riunisce, con cadenza quinquennale, in occasione della festa della famiglia (ultima domenica dell'anno) le coppie originarie del paese e crea quindi un'occasione di incontro anche con chi non abita più a Pozzacchio.
Da questo momento in poi si volò sulle ali dell'entusiasmo, l'attività dell'Associazione divenne florida e continuativa.
Nel 1994 venne gettata un'altra pietra miliare che diede un'ulteriore senso della compattezza raggiunta dal nuovo Direttivo: vista la chiusura del bar del paese e visto che lo stesso era gestito nei locali al piano terra della casa comunale già sede dell'Associazione, il Direttivo decise di chiedere al Comune anche questo locale e di gestire un proprio Circolo Privato con servizio bar per i soci.
Con questo passo si volle evitare che il paese fosse privato dell'unico punto di ritrovo e grazie alla fantasia e all'impegno di alcuni soci venne data un'impronta particolarmente accogliente che decretò un successo trionfale a questo nuovo tipo di gestione.
Gli ultimi anni poi hanno visto il paese di Pozzacchio crescere nel numero di abitanti grazie alle nuove case ITEA: questo ha portato all'ingrasso in associazione di nuove forze, in particolare giovani. Le proposte di questi giovani non si sono fatte attendere, ed ecco che sono nate le feste di Natale e di carnevale per i bambini, le partite di calcio per bambini abbinate alla tradizionale sfida Scapoli – Ammogliati , e per ultima la giornata ecologica, capace di far ritrovare a Pozzacchio tanta gente per la pulizia di prati e boschi circostanti.